Finalmente ho trovato un pò di tempo per poter aggiornare questo lavoro. Nel frattempo ho trovato qua e la qualche piccola inesattezza nel montaggio di alcuni piccoli componenti, inezie a cui porrò rimedio nelle fasi finali del montaggio. Per prima cosa ho provveduto ad assemblare i parafanghi allo scafo. Per ottenere il miglior assemblaggio e la loro corretta posizione, ho provveduto subito ad installare anche le tre parti che compongono la parte superiore dello scafo. Combinandosi tra loro, riescono a dare solidità e precisione di assemblaggio al carro.
Mentre lo scafo si incollava, ho provveduto a ripulire tutti gli attrezzi dai relativi ganci di fissaggio. Dopo 24 ore di riposo (mio e del carro, hehehe 🙂 ) ho incollato i supporti inferiori dei parafanghi che avevo tralasciato nella parte iniziale. L’incollaggio e l’adattamento dei supporti non ha presentato nessun problema. Ho scelto di utilizzare i ganci di fissaggio fotoincisi della Lion Roar e pian piano, con molta pazienza, ho iniziato ad posizionare ganci e attrezzi. Il lavoro è davvero snervante, ogni gancio è composto da 3 minuscole fotoincisioni. Pazienza, cianoacrilato e lenti d’ingrandimento sono i vostri migliori alleati per questo genere di lavori. Ora che avete gli strumenti adatti ancora a portata di mano, con un ultimo sforzo, potete incollare le fotoincisioni che vanno a completare le piastre di protezione frontale.
Prima di iniziare a lavorare sulla torretta ho completato la parte anteriore del carro con i supporti per i cingoli di ricambio (che avevano anche la funzione di corazzatura aggiuntiva). Ho assemblato alcune maglie di cingoli avanzate e le ho inserite nei supporti (senza incollarli per ora).
Nella parte posteriore, su cofano motore, ho provveduto a stuccare i fori che permettevano l’inserimento dei fermi/guide dei cavi metallici per il traino d’emergenza del mezzo. Li ricostruirò successivamente utilizzando una sottile lamina di alluminio.
E’ il momento di dedicarsi alla torretta. Dopo aver individuato l’opzione corretta per il mio carro, le istruzioni si seguono senza grossi problemi. Ho deciso di tenere eventualmente aperti solo i portelli della cupola, per cui non mi dannerò tanto con gli interni (per una volta! viva i carri! 🙂 ) Ho assemblato gli iposcopi mascherando la parte trasparente con un velo di maskol. Se avrete assemblato tutti i componenti correttamente il brandeggio del cannone resterà mobile e vi permetterà di posizionare l’arma come più vi aggrada.
Ora è il momento fatidico, dove unendo torretta e scafo il carro prenderà inequivocabilmente forma.
Ci siamo quasi, ora la verniciatura si avvicina sempre di più, rimangono solamente da aggiungere qualche piccolo dettaglio e preparare casse, taniche, teli, etc etc da posizionare sulla parte posteriore del carro. Questo sarà l’argomento della terza parte di questo mio primo (non sparate all’aeroplanaro!!!) wip dedicato a un carro.
Bye for now! 🙂